È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Venite nel mio nuovo forum, clicca qui ---- > .
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

C'è posta per te - di Maria De Filippi

Ultimo Aggiornamento: 05/12/2008 21:51
Autore
Stampa | Notifica email    
27/10/2008 21:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 39.849
Post: 11.644
Città: SIRACUSA
Età: 35
Sesso: Femminile
Image Hosted by ImageShack.us
Image Hosted by ImageShack.us
25/10/2008
Eri nato da tre giorni...
Monia ha tenuto in braccio suo figlio Carlo per l'ultima volta quando aveva solo tre giorni di vita, ora ha compiuto 18 anni . Entra in studio una giovane e bella signora e Maria racconta con le parole di Monia:" Sono anni che aspetto questo momento perchè ora che mio figlio è diventato maggiorenne finalmente potrà sapere la verità; a Carlo è stato detto per anni che la mamma era morta e ora è convinto che io lo abbia abbandonato; non è vero nulla perchè io sono qui a cercarlo ed è falso che l'ho abbandonato, bensì mi è stato sottratto da chi l'ha cresciuto da quando lui aveva solo tre giorni". Era piccola Monia - prosegue Maria - quando conosce il padre di suo figlio, aveva quindici anni, era la terzultima di tredici figli, il suo compagno all'epoca ne aveva diciassette, era buono, l'amava ma era una persona poco affidabile e non frequentava buone compagnie; il giorno che lei torna a casa, dopo aver partorito, con Carlo in braccio, qualcuno suona alla porta di casa e il compagno è costretto a seguire quel qualcuno, lei rimane sola senza un lavoro e senza un soldo, con la madre che alla sua richiesta di ospitalità le risponde di arrangiarsi da sola. Il giorno dopo si presenta il suocero che, strappandole il bambino dalle braccia, la minaccia che le sarebbe successo qualcosa di brutto se si fosse fatta rivedere. Non poteva certo rivolgersi ad un avvocato, per paura, insicurezze e mancanza di denari. Ha fatto passare del tempo, nel ' 93 ha conosciuto il suo attuale marito, con il quale ha avuto due figlie ma non si è mai dimenticata di Carlo. Quando aveva saputo che al figlio era stato detto che la mamma non c'era più, era riuscita a telefonargli. Lui era piccolino e dopo aver capito che era viva gli hanno fatto credere che non si fosse curata di lui; in gravidanza invece, nella sua solitudine, non aveva fatto altro che pensare al momento della nascita del suo bambino e di tutto quello che avrebbe fatto per crescerlo, orgogliosa di avercela fatta da sola. "Credo di essere una buona madre, come possono confermare le mie figlie che sanno dell'esistenza di Carlo; adesso spero solo che lui accetti di vedermi e di ascoltare la mia verità". Certo l'immagine di Carlo che riceve la lettera è molto diversa dalla foto del bimbo di dieci anni che le aveva fatto avere il suocero quando, quest'ultimo, era stato invitato ad un'altra trasmissione di Maria e, rifiutandosi di farle vedere il figlio, le aveva solo donato una foto. Il volto di Monia si riempie di lacrime e riconosce i tratti del papà di Carlo, ma anche della più grande delle sue figlie. Maria la avverte: "anche se avesse accettato l'invito, non ti aspettare miracoli". Carlo ha accettato l'invito .Guarda a lungo quel volto di donna bionda e sofferente e non capisce chi possa essere ma è disposto ad ascoltare. "sono tua madre, l'ultima volta che ti ho visto stavi tra le mie braccia, mi hanno impedito di avvicinarmi a te, ora hai diciotto anni e puoi decidere da solo.Ti hanno raccontato un sacco di bugie, ti hanno strappato a me le persone che ti hanno cresciuto, ti hanno negato la verità perchè io sono viva e ho sempre avuto il desiderio di crescerti." Carlo chiede di sapere cosa ha raccontato "quella donna" perchè lui non ne sapeva niente e Maria racconta la verità di Monia al ragazzo che con gli occhi emozionati ma diffidenti ascolta:"La mamma ha in casa la sua foto ingrandita e quella piccola la porta sempre con sè. Solo la paura del nonno le ha impedito di cercarlo. Risponde Carlo:"non è vero che mi abbiano detto che era morta, non sapevo proprio della sua esistenza, chiamavo mamma la nonna, anche se mi facevo qualche problema a pensare che la mia mamma era la moglie di nonno. Come mi ha rintracciato a dieci anni, poteva farlo anche prima e telefonarmi o mandarmi una cartolina; i miei nonni, dopo quella telefonata, mi hanno lasciato libero di scegliere ma io ho pensato che come aveva cresciuto due figlie, poteva crescere anche me."Maria interviene e precisa al ragazzo che quando era venuto in trasmissione il nonno, lei non aveva potuto dare a Monia l'indirizzo e il telefono del ragazzo, senza il consenso che è necessario per i minori da parte dei genitori affidatari. "Sappia questa persona - replica polemicamente Carlo - che quando ero piccolo stavo per morire e mio nonno è andato fino in Svizzera a prendermi le medicine" ......"Mai saputo questo cosa" ......."Perchè ti hanno strappato da me ?"..... "Ci sono cose che in trasmissione non posso dire, per rispetto di tuo padre" Maria: "E' difficile stabilire chi abbia ragione, se la mamma o nonno e nonna che comunque ti hanno cresciuto con affetto e quell'amore non va dimenticato; adesso non ti hanno impedito di venire qua. Tu per loro sei come un figlio, soprattutto se il loro figlio non c'è più. ....Non so cosa dirti.... hai mai pensato a lei?" "No" risponde con durezza Carlo che torna ad accusare la madre di non aver fatto abbastanza per trovarlo, mentre la nonna è sempre stata presente, anche per le piccole cose "... perchè lei è stata più di una mamma per me" Monia si accontenterebbe di una possibilità e Carlo le contesta ancora di non essere neppure andata al cimitero dal padre quando è venuto a mancare e torna a chiederle "ma tu cosa vorresti? costruire un rapporto ?"...risponde Monia: "se me lo concedi... ti prego" "Vi assomigliate un pò nel carattere, tutti e due "duri" cerca di sdrammatizzare Maria, sedendosi affianco al ragazzo, riconoscendogli tutta la sua sofferenza per non aver avuto una mamma, un papà, un nonno, una nonna, tutti insieme. Carlo, con dolcezza, cede:"è sempre stata la debolezza della mia infanzia, non ho mai saputo serbare rancore" - somigli proprio a tuo padre, sussurra Monia - "se si può creare un rapporto... qualcosa...!" Il ragazzo emozionato, forse curioso, chiede a Maria di aprire la busta" Carlo non fa quasi in tempo ad alzarsi che la mamma di corsa si precipita ad abbracciarlo, piangendo e sussurrandogli parole di dolcezza e d'amore che si leggono nel loro viso anche senza poterle sentire. Alle raccomandazioni di Maria a Monia di non mettere in mezzo il ragazzo trà se e i nonni risponde Carlo:" Nulla potrà rovinare il rapporto tra me e i miei nonni che non mi hanno fatto mancare niente e mi hanno cresciuto meglio di un figlio; voglio esprimere il mio amore per loro e la mia gratitudine a tutti quelli che mi stanno ascoltando in questo momento, grazie !"


---------------------

Grafico del mese

---------------------

Award




----------------

Regalino di hida
Image and video hosting by TinyPic

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:50. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Gemellaggi
Il Terrazzo - Crazy of Dragons - Anima Solitaria - Crazy off topic - FORUMANDO - Dinda & Baldo's forum - The Dark Side Of The World - The New Beginning - Anime - AR - Shizuku forum - VENEZIANO - Pubblicitá in FFZ - Lauren 4ever - eyes on anime - Attuality and Society - FoRuM TaRoCChi & co. - Dragon Ball 4Ever GDR - ***InDiAn RoSe*** - Pubblicità "l'Anima del Commercio" - Top forum - the best of all - WLF46 - UFOOUTLINE -