Un giorno, se il mondo andrà avanti nella sua evoluzione intellettiva e quindi di libertà, scompariranno le credenze che nascono dalle paure profonde dell'uomo.
Noi non ci saremo quel giorno.
Ma su quei nuovi libri o computer che parleranno di storia che avranno i nuovi giovani ci sarà qualche frase dedicata a questo spleen e a questo nero e lungo periodo storico che stiamo ancora vivendo. Forse chiameranno il nuovo periodo 'Nuovo Rinascimento', nel senso che ci sarà un prima, rispetto ad un certo momento storico, dove l'uomo è stato succube delle proprie paure costruendo e radicando nel proprio cervello l'idea di Dio e divinità, di Forze Occulte, di poteri, il tutto per sfuggire all'ineluttabilità della morte, ed un dopo, dove guarderà in faccia la realtà delle cose con un senso scientifico, tutt'altro che freddo, ma che renderà il vero senso della Libertà.
Mi guardo in giro e vedo che non siamo pronti.