26/06/2008 10:55 |
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Spagna, Francia e Inghilterra si attivano contro la pirateria e il download illegale. Il governo iberico ha appena approvato l'applicazione di una tassa "compensativa" (già battezzata "iPod tax") su tutti gli apparecchi digitali in grado di registrare, archiviare e riprodurre immagini e suoni (1,10 euro, ad esempio, è il sovrapprezzo applicato a tutti i "music phones"). In Francia, nel frattempo, il Parlamento è chiamato a votare una proposta di legge dell'esecutivo che prevede l'istituzione di un'autorità di controllo con la facoltà di costringere i service provider a fornire i dati identificativi dei file sharer illegali: in base all'ormai consolidata strategia dei "tre passi" o "tre colpi", questi ultimi verrebbero raggiunti inizialmente da un messaggio di avvertimento via posta elettronica, seguito eventualmente da una lettera formale di richiamo. In caso di una terza infrazione, scatterebbe nei loro confronti la sospensione del collegamento Internet per un periodo compreso tra i tre e i dodici mesi. Una proposta analoga è promossa in Inghilterra dall'associazione dei discografici BPI, che si è già assicurata la collaborazione del provider Virgin Media: in questo caso, per i recidivi, l'interruzione della connessione Internet potrebbe diventare permanente.
rockol.com |
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26/06/2008 14:55 |
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ma perchè non mettono anche una legge che impedisce alle case discografiche di buttare fuori un cd a 25€ l'uno...
se abbassassero i prezzi magari qualcuno non scaricherebbe ma comprerebbe i cd... |
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