Nella discesa è primo davanti a Miller
Exploit del velocista azzurro Werner Heel che si è aggiudicato la vittoria nella discesa di coppa del mondo di Kvitfjell. L'altoatesino ha fermato il cronometro su 1'45"73. Secondo posto per l'americano Bode Miller, in 1'45"83 e terzo per l'austriaco Klaus Kroell in 1'45"95. L'ultima vittoria azzurra in una discesa di coppa del mondo risale al 2001, con Christian Ghedina che fu primo nella libera della Val Gardena.
Un successo che ha il sapore di impresa, gusto che non si assaporava tra gli uomini jet azzurri dal lontano 2001. Sette anni di astinenza per abbracciare sul gradino più alto del podio Werner Heel, velocista capace di battere mostri sacri come Miller e Kroell. Una vittoria che nasce da sacrifici e lavoro duro e che ripaga l'altoatesino capace di una determinazione che ricorda da vicino quella di Christian Ghedina, ultimo italiano in grado di imporsi in una libera. A rendersi per primo conto di quanto accaduto è stato lo stesso discesista, entusiasta per il risultato ottenuto: "E' bellissimo ed è incredibile essere qui, primo in discesa davanti a tutti questi mostri sacri dello sci - ha commentato a caldo - E' una pista che mi è sempre piaciuta. L'anno scorso ero arrivato nono e questo era stato per me un bel risultato. Oggi mi è andato tutto bene, sin dal cancelletto di partenza. Ho spinto sempre".
Dunque, il ragazzo, classe 1982, scrive il suo nome tra i vincitori azzurri di discesa dopo quello di uno dei suoi ex compagni di allenamento che ha voluto congratularsi con lui. "Ero certo che prima o poi sarebbe riuscito a fare un buon risultato - ha spiegato Ghedina - Sono anche convinto che quella di oggi non sarà per lui una vittoria isolata. Tornerà ancora sul podio". Nella speranza che si possa dar vita a una nuova 'valanga azzurra'.