Ancelotti: "E' il simbolo del Milan"
Un periodo delicato per decidere le sorti del Milan in Italia, ma soprattutto in Europa da affrontare con un Kakà sempre più giocatore simbolo della squadra . Il brasiliano non ci sarà nella gara di sabato con la Lazio, ma con l'Arsenal sarà al suo posto. "Kakà si sta allenando per essere decisivo martedì - ha detto Carlo Ancelotti - Si gioca tanto, dobbiamo tenere duro". Su Pato: "Non ha ancora fatto vedere il meglio".
E' consapevole del fatto che il Milan in questi giorni si gioca gran parte del suo futuro. Il periodo non è dei migliori data la fatica che comincia a farsi sentire anche con infortuni e condizioni generali che vanno a scapito del bel gioco e dell'incisività. Tuttavia, questo è il momento nel quale il Milan dovrà dimostrare, ancora una volta, di essere una grande squadra riuscendo ad affrontare nel miglior modo possibile sia la questione campionato, a cominciare dalla non semplice gara con la Lazio nell'anticipo, per poi completare l'opera iniziata a Londra con l'Arsenal. Inevitabile che i pensieri siano divisi tra la gara con i biancocelesti e quella di martedì: "La Lazio è una squadra che gioca, che va in velocità - ha detto Ancelotti - Però per non sprecare energie conteranno molto l'ordine e l'applicazione in campo". Kakà non sarà della partita: "Si sta allenando per tornare a essere decisivo con l'Arsenal", ha spiegato il tecnico di Reggiolo che considera il brasiliano sempre più l'uomo squadra dopo il rinnovo che lo ha legato, di fatto, a vita al Milan.
Sono da valutare le condizioni di Pirlo che Ancelotti non vorrebbe spremere per averlo fresco nella sfida con i 'gunners'. Al suo posto potrebbe giocare ancora Emerson con Brocchi, se recupererà e Gattuso al suo fianco. In avanti, data per scontata la presenza di Seedorf come trequartista, la coppia potrebbe essere formata da Gilardino e Pato. "Alberto è uno dei pochi giocatori che abbiamo che stanno bene - ha precisato il tecnico - Quindi potrebbe giocare". Al fianco del baby prodigio, dicevamo, per il quale Ancelotti ha avuto ancora parole di elogio: "Non ha ancora fatto il meglio, può fare molto di più, per noi Pato è molto importante".
Non preoccupa, invece, la pressione che c'è per la gara con l'Arsenal nella quale il Milan si gioca una grossa fetta di credibilità: "Siamo abituati a gestire la pressione di queste sfide, è una competizione che ci ha dato tante soddisfazioni e dalla quale ne vogliamo altre - ha ripetuto - Contro l'Arsenal dovremo avere più coraggio rispetto all'andata, penso che ce lo possa dare il fatto di giocare in casa. Prima dell'Arsenal abbiamo visto tutti i dati, siamo nello stesso punto in cui ci trovavamo un anno fa prima del Celtic. La differenza è che il Celtic non è l'Arsenal". Per questo occorrerà oculatezza nella gestione di energie fisiche e mentali.