Abete: "Il campionato è regolare"

La Federcalcio e l'Aia hanno risposto alla lettera di lamentele della Juve sugli arbitraggi nel corso della stagione. "Sono convinto che la Juve saprà superare le amarezze - ha scritto Abete-. Posso comprenderla, ma nessun dubbio può esserci sulla regolarità dei campionati e sulla serietà e la preparazione degli arbitri". "Il nostro è un impegno al di sopra di ogni sospetto" ha replicato il presidente dell'Aia Gussoni.


Come preannunciato Figc e Aia hanno risposto alla lettera in cui la Juve denunciava torti arbitrali nel corso della stagione. "Comprendo l'amarezza che dirigenti tecnici e calciatori della Juventus ,come quelli di altre squadre nel corso della stagione, possono maturare per decisioni arbitrali ritenute ingiuste - ha scritto il presidente federale Abete- ma nessun dubbio può esserci sulla regolarità dei campionati e sulla serietà e la preparazione degli arbitri". Il numero uno della federazione ha anche aperto alla sperimentazione di nuove tecnologie che "potrebbero dare ulteriore supporto al mondo arbitrale" e richiama infine il ruolo della Federazione "come momento di sintesi di tutte le componenti interne e fa riferimento al Consiglio federale come sede naturale e istituzionale aperta al dibattito e al confronto sui problemi di politica sportiva". Insomma meglio che gli altri club che ritengono d'aver subito torti, e tutti, chi più e chi meno, possono avanzare pretese, non inizino a scrivere lamentele pubbliche.

Anche l'associazione degli arbitri risponde a Blanc e Cobolli Gigli ricordando che non ci sono "disegni discriminatori" contro alcuno come invece sottolineavano i bianconeri ribadendo che hanno già pagato le loro colpe con le sentenze di Calciopoli. "Esaurito il 25mo turno del campionato di serie A - afferma Gussoni in una lettera aperta sul sito Web-. L'Associazione italiana arbitri precisa che totale responsabilità delle designazioni di ogni competizione calcistica della Figc è ad essa affidata dal nuovo statuto federale. Per il grande interesse determinato dal campionato di serie A, è intuibile che eventuali critiche mosse a qualche direzione arbitrale possano assumere dimensioni non abituali per le altre competizioni né per analoghe situazioni che si verificano nei campionati di altre federazioni europee. Il valore della nostra classe arbitrale ci viene costantemente riconosciuto dai massimi esponenti di Fifa, Uefa e Coni". Ed ora anche i bianconeri dovranno ricredersi.