Adebayor, naturalmente, non è una scoperta di mercoledì sera per Galliani e Braida; nella Premiership inglese guida la classifica marcatori con 15 gol in 16 partite, e si è già abbondantemente guadagnato i galloni di attaccante fra i più interessanti nel panorama europeo. Tuttavia Arsenal-Milan ha convinto la dirigenza rossonera che Adebayor è in grado di far bene anche contro una difesa arcigna ed esperta come quella milanista, ed è entrato prepotentemente nella lista della spesa rossonera in chiave futura.
Del resto, nonostante l’Arsenal sia fra i club più blasonati in Europa, Adebayor guadagna “solo” 2 milioni di euro a stagione (contratto fino al 2011), un ingaggio abbordabilissimo per una società come il Milan che ha necessità di investire sul futuro anche in attacco.
Adebayor, peraltro, oltre ad essere agile e veloce vanta un’ottima propensione al gioco aereo (è alto 193 cm), ed al parco attaccanti milanista manca giusto un “ariete” in grado di risolvere le partite anche sfruttando i cross dalle corsie laterali.
Galliani a Londra ha parlato con Abramovich di Didier Drogba, che resta l’obiettivo numero uno dei rossoneri, ma è più che probabile che nei prossimi giorni venga fatto un sondaggio con l’Arsenal per Adebayor. Wenger se lo assicurò dal Monaco per 11 milioni di euro, ora ne costa non meno di 25.
La stampa inglese spinge anche sul possibile ritorno in rossonero di Shevchenko, anche se via Turati resta puittosto fredda su questo fronte nonostante i due giorni trascorsi dall’ucraino in compagnia dei rossoneri in occasione della trasferta londinese.
Frenata sul fronte Benzema, che il Lione considera (almeno per il momento) incedibile, mentre restano aperti i contatti col Palermo per Amauri.
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