Alle spalle già diversi furti e atti di bullismo. Un carattere arrogante e ribelle, tanto da indurre i genitori a chiederne l'arresto alle forze di polizia. Lui, 14 anni appena e una fedina penale già segnata da tanti piccoli reati per furto. Ieri sera l'ennesimo. In una via del centro di Gallipoli dove vive con i genitori e la sorellina di 4 anni. Gli agenti che da tempo lo tenevano d'occhio lo hanno acciuffato subito dopo aver rubato da un'auto parcheggiata una valigetta contenente un portafogli con 80 euro e vari documenti. Addosso petardi e miccette pericolose. Restituito alla famiglia è stato respinto, a sorpresa, al mittente. "Arrestatelo" avrebbero implorato i genitori di fronte all'ennesima bravata del figlio. La speranza - hanno spiegato -è che almeno gli agenti riescano dove loro hanno fallito. Già qualche mese fa le autorità sociali erano intervenute a seguito di una denuncia per maltrattamenti nei confronti del padre, un pescatore, piastrellista all'occorrenza, forse esasperato dai comportamenti del figlio. Un adolescente difficile che già a 12 anni aveva messo a segno il suo primo furto: un motorino, per poi diventare il terrore della scuola. Un vero capo banda, come lo ha descritto la polizia, destinato di questo passo ad un futuro da riformatorio.
