Frida07
00lunedì 16 marzo 2009 08:24
Il cadavere trovato vicino Cassino
Un uomo di 49 anni si è costituito davanti agli agenti del Commissariato di Cassino (Frosinone), dichiarando di aver ucciso una donna e di averla gettata in un dirupo nelle campagne di Esperia. Il cadavere della donna è stato poi ritrovato in una zona impervia di Esperia, in località San Martino. La vittima è una straniera di Capoverde di 55 anni. L'uomo l'avrebbe uccisa tre giorni fa.
A chiarire del tutto quanto accaduto sarà nei prossimi giorni l'autopsia. La donna al momento del decesso era insieme a Erasmo Bevilacqua, 49 anni, che si è costituito al commissariato di Cassino. Sarebbe morta per un malore durante un rapporto sessuale con l'uomo che poi, per paura, avrebbe nascosto il cadavere nel dirupo.
La morte della donna risalirebbe a venerdì scorso. Gli inquirenti stanno ora continuando ad ascoltare Bevilacqua, meccanico a San Giorgio a Liri, per capire esattamente quanto accaduto. Inizialmente, secondo quanto si è appreso, l'uomo aveva detto di aver ucciso la sua convivente, un'italiana di 44 anni. Poi ha detto solo di aver nascosto il cadavere per paura, ma la donna trovata morta, in realtà, non era la sua compagna ma la sua amante.
Il cadavere è stato rimosso dopo che il medico legale ha effettuato una prima ricognizione esterna, in attesa dell'autopsia che è stata disposta per i prossimi giorni. La salma è stata ora trasportata presso l'obitorio dell'ospedale di Cassino. La versione fornita da Bevilacqua è ora al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Carla Canaia.
tgcom