Sisma, "no ad aumento tasse"

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Frida07
00giovedì 16 aprile 2009 13:00

Marcegaglia: "Contrari ad aumenti"

Mentre nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma si cerca di tornare alla normalità con la riapertura delle prime scuole, divampa la polemica sulla ricostruzione. Sul tema interviene la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia che afferma: "Siamo contrari ad un aumento delle tasse". Intanto il Vaticano fa sapere che si lavora per una visita del Papa in Abruzzo il primo maggio.

Riaprono le scuole
A Poggio Picenze apre la prima tenda-scuola alla presenza del premier Silvio Berlusconi. Gli istituti di altre province accoglieranno i ragazzi sfollati negli alberghi. Da lunedì 20 aprile tutti gli studenti torneranno fra i banchi. Nessuno, ha detto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, perderà l'anno scolastico nonostante gli edifici scolastici siano lesionati.

Marcegaglia: "Contrari ad un aumento delle tasse"
"Aspettiamo di vedere se l'ipotesi e' vera. Comunque, in generale, siamo contrari ad un aumento delle tasse in un Paese che ha già un livello di assuefazione molto alto". Così la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, interpellata sull'ipotesi di un prelievo fiscale sui redditi medio-alti per far fronte al dopo terremoto in Abruzzo. L'una tantum sui redditi alti "mi sembra sia gia' stata smentita - ha aggiunto Marcegaglia - comunque aumentare le tasse non e' mai positivo: bisogna prima capire se ci sono altri modi" per trovare le risorse da destinare alla ricostruzione. "Tutti noi - ha sottolineato la presidente di Confindustria - ci siamo mobilitati".

L'inchiesta sui crolli
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, prevede che 20 dei 65mila sfollati non potranno tornare nelle loro case perché inagibili. La procura dell'Aquila ha sequestrato gli edifici dove ci sono state vittime e chiede a chi ha video sul disastro di consegnarli. Uno dei sospetti della procura è che vengano occultate prove, le stesse macerie utili all'accertamento della verità e i cui campioni sono stati acquisiti dagli investigatori. E' stato disposto anche il sequestro dello stesso immobile in cui ha sede il tribunale, come le altre aree in cui si sono verificati i crolli. L'inchiesta è complessa ma, assicurano i magistrati, i suoi tempi saranno ragionevolmente brevi.

L'ombra della mafia sulla ricostruzione
Il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso intanto definisce "un monito e non un allarme" il suo appello a tenere alta l'attenzione e a vigilare su possibili infiltrazioni mafiose negli appalti legati alla ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. "Al momento -osserva nel corso dell'intervista a Maurizio Belpietro per "Panorama del Giorno" all'interno del programma "Mattino Cinque "su Canale 5 - non ci sono ancora le condizioni per un possibile allarme, anche perché la ricostruzione deve ancora iniziare".

Il Papa in Abruzzo
Per la visita del Papa tra i terremotati di Abruzzo si sta lavorando sulla data del primo maggio, che rimane, però, "al momento un'ipotesi da confermare". E' quanto ha indicato la sala stampa della Santa Sede.




tgcom
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