Frida07
00venerdì 20 marzo 2009 08:19
Roma,immobilizzata con cintura kamikaze
Una 39enne è stata trovata legata ad un letto in un appartamento di via Volturno 7 a Roma con indosso una cintura "kamikaze". Sul posto sono intervenuti personale del 118 e le forze dell'ordine. L'intera palazzina è stata evacuata, ma dopo un attento esame degli artificeri è risultato che nella cintura non c'era esplosivo. La donna, Silvana S., legata mani e piedi ed incapucciata, presenta contusioni su tutto il corpo causate forse da un pestaggio.
A dare l'allarme è stata la proprietaria dell'appartamento adibito a Bed e Breakfast, che non vedeva la donna da alcuni giorni. Una volta entrata nell'appartamento, vedendola distesa sul letto, l'affittacamere ha temuto che la donna fosse morta e ha allertato il 118. Dopo aver verificato che l'inquilina era ancora viva e aver notato la strana cintura sul suo corpo, la donna ha dunque avvertito le forze dell'ordine, che sono intervenute immediatamente sul posto.
Gli artificieri hanno prima isolato la zona poi hanno analizzando i led, i panetti e i fili elettrici con i quali è stata preparata la cintura che, apparentemente, sembrava esplosiva. Gli esperti hanno constatato che il meccanismo di innesco non era attivo ma hanno portato nei laboratori della polizia l'intero involuco per esaminarlo con più attenzione e stabilire di quale materiale era composto.
Si trattava dunque di un simulacro ma "serviva a fare paura" ha spiegato Raffaele Clemente dirigente dell'Ufficio prevezione e soccorso pubblico mostrando in conferenza stampa alla Questura di Roma la finta bomba. Con il dirigente era presente anche il capo degli artificieri della Questura che è intervenuto, ed ha spiegato che il manufatto "non era opera di uno sprovveduto". "Era tale infatti - ha sottolineato Clemente - da essere scambiato per una bomba vera e infatti gli agenti hanno messo in atto un 'protocollo elevato'".
Chiunque abbia quindi fabbricato la finta bomba sapeva "come allertare un operatore anti sabotaggio", hanno spiegato gli agenti. Gli artificieri hanno innanzitutto liberato la donna dalla cintura, quindi hanno disarticolato il congegno che è risultato privo di esplosivo, ma per accertare la reale consistenza dei 'panetti' e soprattutto della pipe-bomb si dovranno attendere le analisi tecniche che saranno svolte nei prossimi giorni.
tgcom