Italia: Lippi, l'elogio del gruppo

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giuggyna
00domenica 12 ottobre 2008 21:30
"Gruppo più unito a quello Mondiale"
"Nella costruzione del mosaico che fa di un gruppo di giocatori una squadra, mi sento di dire che siamo più avanti rispetto alla rosa che ci portò a conquistare il Mondiale". Il pareggio contro la Bulgaria non è bastato per togliere ottimismo a Marcello Lippi, che ha visto anzi ulteriori passi in avanti: "Come ha detto De Rossi - ha continuato il ct - i giovani si inseriscono e si integrano con facilità con i vecchi".

Se, insomma, i risultati danno ragione al tecnico - che guida la classifica del girone di qualificazione a Sudafrica 2010 -, i motivi vanno ricercati nell'unione del nuovo gruppo che il ct sta costruendo per dare la caccia al bis mondiale. "De Rossi - ha spiegato Lippi -. ha detto che i giovani si inseriscono con grande facilità in questa formazione e si integrano con i vecchi, a me sembra proprio vero e importante". "I giovani che hanno esordito se la sono cavata in maniera egregia - ha spiegato - sia Pepe che lo stesso Giuseppe Rossi il quale ha mostrato più personalità di altri, forse perché ha giocato con più frequenza all'estero. Ben vengano i giovani: quando 4 anni fa ho preso nel mio gruppo De Rossi aveva quasi 20 anni, ora ne ha 24 ed è un leader; quelli bravi non hanno misura di tempo perché possono giocare anche presto senza essere bruciati".

A preoccupare il tecnico della Nazionale è perciò altro. Ad esempio, l'inconsueta esplosione di violenza degli ultrà italiani a Sofia: "Anche se io mi sono accorto solo dei fischi all'inno di Mameli - ha continuato - ho letto oggi cosa è successo a Sofia. E' la prima volta e non deve accadere più. Non voglio dire altro, anche perché di queste cose devono parlare le persone che se ne occupano".


DE ROSSI IN DUBBIO, PROBLEMI PER GATTUSO
Capitolo chiuso, dunque, e pensiero subito rivolto alla formazione anti-Montenegro. E qui qualche problema Lippi l'ha davvero. Gli esami hanno infatti escluso una lesione muscolare per De Rossi, ma la sua presenza rimane in forte dubbio: "D'accordo con la sua società il giocatore rimane con noi per vedere se è recuperabile per la prossima partita", ha poi chiarito il medico azzurro. Nelle prossime ore verrà tra l'altro monitorato con attenzione anche Rino Gattuso, a riposo per un trauma contusivo al ginocchio destro.

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