Frida07
00martedì 24 marzo 2009 09:10
Per ritiro dei ghiacciai:presto legge
Quello che una vola si conquistava con le armi ora si discute a suon di carte bollate e segnali Gps: stiamo parlando dei confini i quali, a causa dei cambiamenti climatici, sono messi in discussione. L'Italia e la Svizzera stanno ridiscutendo la loro linea di demarcazione che, a causa del ritiro dei ghiacciai, è cambiata. La legge è già arrivata sia nel Parlamento di Roma che in quello elvetico.
La commissione tecnica mista dell'Istituto Geografico Militare di Firenze e quella della Swisstopo, la paritetica agenzia di Berna, sono concordi nel dire che la riduzione dei ghiacci è così elevata che i confini legali non corrispondono più alla realtà. Che fare dunque? Modificarli di comune accordo.
Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha proposto al Parlamento la creazione di una commissione mista per la rettifica dei confini. La legge sarà psesentata in Aula del deputato del Pd Franco Narducci. E' invece il generale Carlo Colella, comandande dell'Igm il capo dei tecnici: "Sul Plateau Rosà del Monte Cervino, sul Monte Rosa, sul Pizzo Bernina il ghiaccio è calato molto", dice al quotidiano Repubblica.
"Con la Svizzera i confini non erano mai stati cambiati, praticamente sono quelli riconosciuti dalla Costituzione del 1861", dice il generale. "Adesso sembra tutto in movimento, tutto potrebbe essere diverso".
tgcom