  25/11/2008 08:46 |
|
|
Pechino critica duramente il nuovo cd
Atteso da più di 15 anni e sul mercato americano da un solo giorno, "Chinese Democracy", il nuovo album dei Guns N' Roses, ha già scatenato un putiferio politico. Il Global Times, il quotidiano cinese edito dal partito comunista, ha criticato duramente il lavoro della band statunitense, definendolo l'ennesimo tassello di un complotto delle potenze occidentali per "controllare il mondo usando la democrazia come scusante".
Dopo essersi abbattuta su tecnologia, film e pubblicazioni, ora la censura del governo cinese potrebbe abbattersi anche sul rock dei Guns. La conferma che l'ultimo album del gruppo americano non sia per nulla gradito tra i corridoi dei palazzi del potere di Pechino arriva dalle pagine del quotidiano Global Times, la voce per eccellenza del partito comunista cinese.
Un articolo intitolato "Album di un gruppo americano attacca la Cina" racconta in modo aspro la rabbia degli internauti orientali che, secondo il giornale, non avrebbero apprezzato il ritratto fatto dalla band guidata da Axl Rose del loro paese e della situazione politica che sta vivendo in questi anni. “Si tratta - scrive il Global Times - dell'ennesimo tassello di un complotto delle potenze occidentali per controllare il mondo usando la democrazia come una scusante".
Sul banco degli imputati vi sarebbe soprattutto "Chinese Democracy" il primo singolo che dà il nome all'album. Nel testo la critica al governo cinese è molto dura: "Pensate di aver chiuso tutto a chiave e che se li picchiate duramente, loro moriranno. Per me è come una camminata in un parco, mentre voi la state facendo all'inferno...".
tgcom |
|
|
|